CAROLINA GUIOTTO

SPIEGAZIONE DELL’OPERA

Nella mia opera ho rappresentato un Mercuzio sia adulto che bambino.
Mercuzio vive, grazie al suo Alter ego bambino che gli copre gli occhi per permettergli di staccarsi dalla realtà e concentrarsi sulla fantasia che risiede tra mente e cuore. I due sono legati da un abbraccio basato sulla fiducia, sono abbandonati l’uno all’altro in una connessione armoniosa che li immerge completamente in un sogno.

Con la mia grafica vorrei lasciare un messaggio importante, vorrei che lo spettatore chiudesse gli occhi, accogliesse, in un abbraccio di fiducia, il proprio alter ego bambino, abbandonandosi al sogno, alla fantasia e vorrei che questa boccata d’aria pulita ed innocente rinnovasse l’anima dello spettatore facendogli dimenticare, per un po’, la realtà circostante.

PRESENTAZIONE DELL’ARTISTA

CAROLINA GIUOTTO – Valdagno, Vicenza

Sono Carolina Guiotto e sono una creativa Valdagnese.

Ho una formazione scolastica artistica e sebbene il mio attuale lavoro sia un altro, il mio cuore continua a battere per tutto ciò che è possibile esprimere attraverso il disegno e l’arte in generale. Appartengo alla corrente pop ed ho scelto di lavorare a mano ed in bianco e nero perché credo che nella nostra società, il colore distragga sempre di più chi guarda un’immagine.
Ci si concentra molto sul colore più che sul contenuto ed il bianco e nero viene spesso percepito come un’anomalia. Togliere il colore non costituisce necessariamente una perdita di informazioni, ma può anzi rafforzare molto di più il senso e la comunicatività di un’immagine.

Un’immagine in bianco e nero lascia molto più spazio all’immaginazione. E’ questo quello che provo, un grandissimo senso di libertà nel vivere emozioni personali che posso colorare nel mio cuore…ed è quello che spero di riuscire a trasmettervi con la mia grafica.